associazione culturale
AMICI DI SAN BEVIGNATE
 

 

Le precettorie templari

Precettorie templari in Umbria erano San Girolamo e San Giustino, dislocate a levante e a mezzogiorno rispetto alla cinta muraria della città di Perugia ed erano, qui come in altre parti di Europa, disposte seguendo precisi dettami simbolici, a ricordare la posizione delle sedi templari del primo insediamento di Gerusalemme.

Le precettorie templari erano insediamenti di stampo prettamente agricolo, ci si dedicava all’olivicoltura, alla coltivazione del grano, alla produzione delle biade e all’allevamento di cavalli. Questi animali, impareggiabili macchine belliche, erano fondamentali anche come mezzi di trasporto e, una volta adulti, i purosangue erano condotti in mandrie fino a Brindisi e poi, in nave, fatti arrivare in Terrasanta.
Un po' come avviene negli odierni avamposti militari ove vengono stoccati armi da guerra, carburante e provviste.

Le precettorie fungevano anche da stazioni di sosta per i cavalieri di ritorno dall’Oriente o per chi si accingeva a partire.

La precettoria umbra proteggeva la cosiddetta Via dei Santuari, che da Roma arrivava a Loreto passando per Assisi, e fu probabilmente tra le più importanti ed estese d'Italia, ubicata nel territorio arnate.

La vita dei templari non doveva essere così agiata e piacevole come si può pensare. Al momento dell’entrata nell’Ordine tutti i beni personali del cavaliere erano donati all’Ordine stesso che, con le proprie regole, provvedeva al totale sostentamento dell’adepto, il quale rimaneva a tutti gli effetti in completa povertà